Carlos Tevez è il nuovo idolo bianconero, ma non potrà lasciarsi alle spalle la sua vita inglese molto velocemente. Il giocatore infatti dovrà tornare a Manchester periodicamente per completare il servizio sociale di 250 ore al quale è stato condannato lo scorso 3 aprile. L’argentino venne arrestato il 7 marzo di quest’anno mentre viaggiava sull’autostrada A538 nei pressi di Macclesfield, dopo essere stato fermato da una pattuglia della polizia al volante della sua Porsche Cayenne con la patente di guida sospesa per due multe per eccesso di velocità non saldate e privo di assicurazione per l’autoveicolo.
La sentenza del tribunale di Manchester ha predisposto una pena di 250 ore di servizi sociali, la sospensione della patente per ulteriori sei mesi e 1000 sterline di multa. Secondo il giornale inglese Daily Telegraph l’argentino avrebbe svolto solo una piccolissima parte delle 250 ore programmate e quindi sarà costretto a tornare spesso in Inghilterra nei prossimi mesi per finire di scontare la pena, anche perché pare che questa non sia commutabile con un ulteriore multa in denaro anche in caso di cambio di residenza.
Sarà un bel problema per la società bianconera ed Antonio Conte, sicuramente già al corrente della questione, che saranno costretti a concedere permessi speciali al giocatore per permettergli di andare in Inghilterra a raccogliere immondizie al bordo di una strada o a cancellare graffiti dai muri. Molto complesso trovare una collocazione temporale per queste ‘gite’ oltremanica considerato l’intasatissimo calendario della stagione che presto inizierà, ma anche tenendo conto dell’importanza della preparazione pre-campionato per un giocatore che è appena arrivato in una nuova società e non conosce metodi di allenamento e dettami tattici.
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